domenica 22 dicembre 2013

meno di 24 ore alla partenza....





Siamo arrivati alla partenza


e' il momento di chiedersi se si e' veramente pronti, la risposta e' 
"la moto e' pronta , ma questo non e' detto che sia correlato alla condizione del suo DRIVER!"











Un doveroso grazie alle persone ed alle ditte che mi hanno aiutato sino a qui
il giornalista Carlo Baldi, Elisabetta Quadrini della ditta NEWFREN ,stivali FORMA, casco LS2,catene DID, gli amici “dakar friends”,il meccanico Fabio Zanone,




ARRIVEDERCI A DAKAR!

per sapere dove sono
http://www.youposition.it/it/map/4398/dakar-desert-challenge.aspx

modifiche ktm

SOGNANDO DAKAR...

descrizione power parts e modifiche ktm 690

Carrellata in dettaglio delle parti speciali e modifiche effettuate sul ktm 690



Ho scelto di montare un ammortizzatore di sterzo ohlins con piastra dedicata originale, sicuramente un importante oggetto pensato e studiato per la guida su sabbia.
Ho trovato un kit della rally raid per la modifica del filtro in spugna, sicuramente piu' appropriato per l' utilizzo in fuoristrada , dove sabbia e polvere possono incidere sostanzialmente sulla durata del motore.






Nuova plancia auto costruita ( e si vede ), per chiudere il buco lasciato dal cupolino Dottori, dove trovano spazio la presa accendisigari stagna, supporto touratech per garmin 60 cx e strumentazione originale


Cavetteria varia, impianto luci, presa accendisigari.


Interruttore per fanaleria supplementare , a primo acchito e' risultata sufficientemente potente, potrebbe risultare un potente alleato nella guida notturna.


Autocostruito protezione fanale per scongiurare rotture accidentali



sostituzione griglia radiatore, utilizando retina metallica per tuning automobilistico, per dare maggiore respiro all'impianto di raffredamento ad' aria, protezione completa barre per motore




Modificato sella da “fachiro” del ktm 690, con l'aggiunta di un foglio di una spugna da 15 cm, e rivestimento esterno doppio colore



Filtrino a retina per fermare le impurita' presenti nella benzina africana



Fanaleria secondaria complementare , inserita nella carena Dottori






















giovedì 19 dicembre 2013

                        VACILLARE ...ALLE PORTE DELLA PARTENZA


Ieri dopo giorni di attesa trepidante, per l'arrivo del passaporto con i relativi visti ,per il Gambia ed la Guinea Bissau, scopro che la spedizione e' andata perduta nei meandri di track number, in qualche hub tra Portogallo ed Italia.
La verita' e che tra pochi giorni il mio passaporto, sara' in giro per il mondo con un altra bella faccia, in mano a qualche personaggio di dubbia provvenienza.. ma questo e' solo un dettaglio.
Dopo qualche minuto di profondo smarrimento, riemergo dal fango e mi dico , cappero , mancano ancora 48 ore utili.. prima che il traghetto si stacchi dal molo.. ed allora tesso il piano B, per chiarezza non chiamo il questore dicendo di essere lo zio della figlia di Moburak, ma nel mio piccolo chiamo l'amico Freeke e cerchiamo una soluzione...ne esiste solo: una  rifare il passaporto in 24 ore!!!
Le pratiche corrono veloci.. denuncia smarrimento, pagamento bollettini, compilare moduli..
e tra meno di un ora essere in questura e sperare..
ora vado
tra poche ore avremo il responso..
INSCALLAH!!!

SOGNANDO DAKAR...
preparazione moto in officina
Ad una settimana dalla partenza ho affrontato di petto l'importante questione della preparazione del mezzo. L'obiettivo è quello di scongiurare l'insorgenza di problematiche meccaniche: operazioni che risultano fattibili se affrontate in officina, sotto l'attenta direzione di un meccanico esperto, possono diventare complesse se effettuate in urgenza, magari in mezzo alle dune, in assenza di attrezzature appropriate e senza considerare il fatto che il sottoscritto non si può certo collocare nella fascia di meccanico esperto!
Mi sono appoggiato al mio amico, meccanico di indubbia esperienza desertica con ktm 690, Fabio Zanone, della ditta Fzfactory, ed abbiamo iniziato ad operare.
La prima operazione è stata quella di cambiare l'intero trittico, catena-corona-pignone, che non garantiva di poter affrontare serenamente il lungo percorso desertico. Ho montato un catena Did con corona in acciaio e pignone a dentatura originale.



Il secondo intervento è stato il classico cambio olio e filtri, di routine. Discorso differente per la sostituzione dell'intero comparto frizione, che oramai risultava, dopo un utilizzo piuttosto intenso in mulattiera, giunto al capolinea.







In un viaggio africano, considerando l'utilizzo di una moto ad iniezione, va dedicata una grande attenzione ad un controllo certosino della pompa benzina, visto che in assenza di essa l'utilizzo della moto risulta impossibile. Per il suddetto controllo e per la pulizia del filtro annesso si consiglia di operare in maniera comoda, smontando l'intero serbatoio.




Come si evince dalle foto l'operazione non è risultata molto veloce anche se, per fortuna, nel nostro caso abbiamo potuto constatare che sia il filtrino metallico che il filtro dedicato apparivano in buone condizioni e ciò faceva presupporre un utilizzo di benzina sufficientemente pulita.


Dopo la sostituzione e il corretto alloggiamento dei tubi, facendo molta attenzione a non praticare curve poco idonee al passaggio del fluido, abbiamo rimontato il tutto.







Dopo aver rimontato la parte posteriore abbiamo smontato la carena per controllare il cuore del motore, il gioco valvole, ed anche per questo si devono affrontare una serie di passaggi praticamente obbligati.

Ma cosa avranno da guardare questi qui sotto con cotanta attenzione...?






Ecco che si svela l'arcano: dobbiamo smontare il coperchio per controllare il gioco valvole, ossia la distanza tra le pastiglie calibrate ed il bilancino. Ci accorgiamo, utilizzando uno spessimetro, che due di esse risultano leggermente sovra quota e decidiamo di realizzare una lunga e fine operazione di olio di gomito, togliendo qualche decimo alle nostre pastiglie. Per farlo ci serviamo di un piano di riscontro, dove appoggiamo della finissima carta vetro.




L'operazione ha richiesto attenzione e tempo ed il risultato è stato raggiunto dopo un paio di prove. Quindi abbiamo rimontato coperchio e scatola filtro e siamo passati al kit cavi per il montaggio dei nuovi fari supplementari. Il kit è composto da interruttore al manubrio, relè e fusibile. Il tutto e' stato connesso sotto chiave, a scanso di accensioni non volute che avrebbero messo in serio pericolo la durata della nostra batteria.
A scanso di sorprese abbiamo anche controllato l'assorbimento dell'intera fanaleria a motore accesso, trovando valori accettabili. Abbiamo così potuto proseguire con il montaggio del cupolino per il successivo definitivo staffaggio dei faretti.





Ed ecco finalmente ricomposta la ktm 690...




L'operazione si e' completata con il montaggio della fanaleria.














Il lavoro continua... alla prossima..


giovedì 5 dicembre 2013

Incontro con l'equipe del Dakar desert challenge a Barcellona

Il luogo scelto per l'incontro e' stato dettato da esigenze spaziali, in quanto Barcellona offriva un comodo punto d' incontro  per il gruppo spagnolo. Per fortuna i voli da Torino sono a basso costo e mi hanno permesso di prendere in esame la possibilità del viaggio per conoscere gli organizzatori e alcuni degli  avventurieri.
Sono arrivato nel primo pomeriggio e ho dedicato alcune ore a visitare il centro con la sua famosa Rambla, viale che collega Plaça de Catalunya con il porto antico,
una via piena di movimento, di luci, dai contorni intensi.




Di sicuro effetto visivo è la visita al mercato coperto, forse un po' forzato per attrarre i turisti, ma con scene, colori e profumi molto suggestivi.




Vista la presenza massiccia italiana (.. si fa per dire.. ero il solo), mi sono accordato per conoscere l'Organizzazione già durante la cena del sabato sera, in modo tale da avere modo di effettuare un primo contatto "extra lavoro".  Vi confesso che l'impatto è stato estremamente amichevole e positivo: già sorseggiando la prima birra ho compreso che non avrei potuto sperare in un clima più sereno. Le persone si sono dimostrate altre disponibili e con un comune stile d'approccio, come si può vedere anche dalla bassa qualità fotografica di queste istantanee.. ma sapete com’è quando s’incontrano persone completamente astemie... tutto rimane più semplice!




La domenica ha preso il via la riunione per affrontare le diverse questioni organizzative riguardanti il viaggi. Ovviamente tutta la discussione è stata in lingua spagnola e ho così preso coscienza che, nel caso di lingua parlata, non sussistono particolari problemi di comprensione. Abbiamo infatti deciso allunanimità di utilizzare le nostre lingue madri per la comunicazione.






La riunione ha termine con il completamento di accordi/pagamenti/controlli burocratici e decido di  godermi, prima di tornare, ancora un paio di ore Barcellona. La mia attenzione è stata rapita dalla vista della "Sagrada Familia"





 Ora mancano solo piu' 18 giorni e le notti mi sembrano sempre piu' corte...
alla prossima...
marco